Due settimane dopo essere stato dimesso dal Policlinico di Milano, Antonio Cassano è tornato a trovare i suoi compagni. Alle 13.45, infatti, Antonio è entrato a Milanello per la prima volta dopo l’operazione al cuore, sommerso da sorrisi ed abbracci: è tornato un vero campione di simpatia e bravura calcistica. Un ritorno che rappresenta una vittoria per Cassano, non una qualsiasi ma la più importante, perché dopo Roma-Milan la preoccupazione era tanta ma ce l’ha fatta.
E sono bastati pochi minuti per capire che Fantantonio era sempre lo stesso, come quando si è intrattenuto con Mauro Tassotti e Vittorio Mentana, ma anche e soprattutto con Allegri con il quale ha scherzato e parlato parecchio. Un momento molto bello che era stato preceduto da due lunghi e calorosi saluti con Gattuso prima e Seedorf poi, scene da ricordare e che hanno toccato il cuore (sano come quello di Cassano) di tutti. Poi è stato il turno di Boateng e di Abbiati che lo hanno stretto a sé con affetto e che hanno persino fatto commuovere una delle addette alla pulizia. Gesti che valgono più delle parole, che trasmettono valori veri e che il talento barese non dimenticherà facilmente.
Altrettano forte e sentito, oltre ad essere quello più atteso, è stato il saluto di Ibrahimovic che nelle passate settimane aveva manifestato a più riprese di sentirne la mancanza. Tutti, nessuno escluso, quindi, vicini a Cassano in maniera davvero incredibile e rara. Come lui stesso ha dichiarato con emozione: “Che bello, mi sento come il primo giorno di scuola, quando ritrovavo i miei compagni di classe dopo la pausa estiva…”. Adesso per lui inizieranno i primi allenamenti con un preparatore personale, la strada verso il recupero è ancora lunga ma il Milan ha tutto il tempo, ed il piacere, di aspettarlo.