Kia Joorabchian, agente di Tevez, giunto nella mattinata a Milano ha incontrato qualche ora fa Adriano Galliani in Via Turati. La società rossonera, alla perenne ricerca di un vice Cassano, pensa all’argentino in rotta di collisione con Mancini. Il colloquio tra l’amministratore delegato milanista e l’agente del giocatore è durato circa due ore. Tempo in cui si è discusso del prezzo del cartellino del giocatore ma non solo, visto che uno dei nodi da sciogliere è legato all’ingaggio che il ragazzo percepisce al City.
La formula d’acquisto sarebbe quella del prestito fino a giugno con diritto di riscatto. Pronto poi un contratto per altri tre anni. Gli sceicchi, secondo indiscrezioni, vorrebbero 5 milioni subito e altri 20 a fine stagione. Il Milan, forte del fatto che l’Apache non può giocare in Champions, punta ad abbassare sensibilmente il prezzo. L’affare si può fare e sembra avere il benestare di Silvio Berlusconi, forse però non quello del figlio Pier Silvio: “Tevez è un campione, ma la rosa del Milan, al momento, è a posto così com’è” ha dichiarato nel pomeriggio.
La realtà sembra però essere diversa. “Tevez non giocherà mai più con la maglia del City” aveva tuonato qualche giorno fa Roberto Mancini. Fuori rosa il ragazzo è volato, senza il permesso della società, in Argentina. A Milanello, sono convinti di poter recuperare il giocatore che con la preparazione invernale a Dubai potrebbe ritrovare forma, morale ed essere una pedina importante per Allegri. Berlusconi & figli permettendo.