A patto che il giocatore non ceda alle lusinghe delle sirene anglo-americane, o a patto che non voglia rovinare la sua immagine agli occhi della tifoseria juventina, la cavouriana diplomazia di Galliani faciliterebbe sicuramente l’esito della trattativa. Se mai Del Piero dovesse arrivare, nemmeno Allegri si lamenterebbe. Negli schemi del tecnico toscano, pinturicchio sarebbe infatti ben accetto. Non costituirebbe il perno della squadra, questo è ovvio, ma sarebbe messo nelle condizioni di rendere al meglio. Insomma, Del Piero costituirebbe un ricambio di lusso.
Se, durante l’ultimo quarto di gara (circa), il Milan non riuscisse a prendere il bandolo della matassa, abbassandosi i ritmi, l’immensa classe del capitano bianconero potrebbe fare la differenza. Svincolato dalla fase difensiva, il raggio d’azione di Alex sarebbe molto esteso. Svariando molto, le sue imprevedibili creazioni diventerebbero certamente una miniera d’oro per Zlatan Ibrahimovic. Se poi capitasse un calcio piazzato, figlio dei suoi innumerevoli uno contro uno, saremmo veramente a cavallo. Altro che le maledette di Pirlo… E’ Del Piero il re dei calci di punizione!
Insomma, l’innesto di Del Piero non muterebbe affatto i sistemi tattici del Milan. Anzi, li migliorerebbe. Da grande professionista qual è, pinturicchio si metterebbe umilmente al servizio della squadra e dell’allenatore, aspettando pazientemente il suo momento. E in determinate situazioni, il suo estro potrebbe farsi prepotentemente sentire.
This post was last modified on 12 Novembre 2011 - 11:20