L’iter della sua guarigione parla di un primo step con 35 giorni di riposo assoluto a cui poi seguiranno 4-6 mesi lontano dai campi ma con allenamenti ad hoc senza forzare troppo. Periodicamente poi il giocatore dovrà sottoporsi a controlli per verificare lo stato dell’applicazione inseritagli e della lesione del talamo provocata dall’ictus.
“Il problema ormai è eliminato” rassicurano i medici che però non hanno garantito al ragazzo che potrà tornare a giocare a livello agonistico. Il suo rientro infatti dipenderà molto dalla sua forza di volontà e dall’abnegazione con cui seguirà le cure. L’obiettivo di Cassano in questi giorni è sembrato chiaro: convincere la Commissione disciplinare della Figc della sua idoneità. Famiglia, dirigenti, compagni, allenatori e tifosi sono pronti a sostenerlo e aiutarlo in quella che sarà la partita più importante della sua carriera.
This post was last modified on 5 Novembre 2011 - 16:47