Da Paloschi a Boateng, da Merkel ad El Shaarawy: in campo il mercato. Venerdì sera si affronteranno Genoa e Milan, protagoniste di acquisti, comproprietà e scommesse a vicenda, frutto di un’asse di mercato costruito da tempo e che funziona. Nomi forti da far esplodere in rossonero, talenti giovani da far crescere al Grifone, ne sono un esempio clamorosamente vero ed attuale Prince Boateng, diventato un fuoriclasse in due anni, e Merkel, in pianta stabile negli undici di Malesani e capace di giocate preziose e costanti. In rampa di lancio il primo, in fortissima crescita il secondo.
Di fronte tra tre giorni, uno contro l’altro. Una partita tesa e sentita, scomoda per il Milan che a Genova fatica e non vince da più di due anni, c’è poco da scherzare. Una tappa importante, una partita da vincere senza se e senza ma, una di quelle dove non importa come, quando e con chi segni, ma basta che lo faccia qualcuno. Sarà un motivo di incontro anche per Galliani e Preziosi, che di nascosto negli ultimi tempi si saranno visti spesso e volentieri e che probabilmente qualche altra operazione in entrata o in uscita tra di loro l’avranno anche discussa. Sorrisi di mercato verso il futuro, ma questa volta sarà il campo a dire la verità.
Potendo ammirare le proprie scoperte girate ad una grande squadra, come nel caso del Genoa, e osservando con attenzione i propri giovani giocatori, come nel caso del Milan. Assieme nel mercato, di fronte al Luigi Ferraris in un match che dirà molto per entrambe e in cui verrà deciso, c’è da scommetterci, la prossima data e il prossimo nome da scambiare; e visto il recente passato c’è da stare tranquilli.