Lo chiamano “mercato di riparazione” perché, solitamente, si corre ai ripari comprando nei ruoli in cui, nel corso dei primi 4 mesi di stagione, si sono viste più lacune o si sono subiti più infortuni. Senza ombra di dubbio chi arriva nella finestra di mercato di gennaio ha ben poche possibilità di calarsi gradualmente nella parte.
Se la situazione è d’emergenza quindi meglio puntare su giocatori già esperti e pronti a scendere in campo praticamente da subito. Lo scorso hanno, visti gli infortuni che si erano susseguiti a centrocampo, la società decise di puntare forte su Mark Van Bommel, garanzia di quantità. La stessa società scommise su Emanuelson per tappare il buco in difesa sulla corsia sinistra. Come ciliegina sulla torta, ecco la ghiottissima occasione Cassano in rotta con la Samp.
Oggi come oggi la situazione pare essere analoga a quella dello scorso anno. Il Milan, sembra avere nuovamente necessità di operare, possibilmente a gennaio, in quegli stessi ruoli. Su Van Bommel non si può fare affidamento sia per la Champions che per il Campionato, così Galliani invia Braida e Raiola in Brasile, alla ricerca di un giocatore da mettere davanti alla difesa. I nomi sono quelli di Casemiro e Paulinho, due scommesse. Viste le prestazioni di Taiwo e il non-impiego di Emanuelson in quel ruolo, a sinistra si pensa a Maxwell, che non trova spazio nel Barcellona. L’ingaggio del brasiliano rappresenterebbe una certezza, vista la sua esperienza. In avanti, causa lo stop forzato di Cassano, i nomi sono quelli di Maxi Lopez, Drogba e Quagliarella. Tre occasioni da prendere al volo per svariati motivi.
Insomma, a gennaio 2012 saranno passati 12 mesi dal mercato invernale che fu la chiave di volta del diciottesimo scudetto, ma il canovaccio sul quale muoversi è sempre lo stesso: tra certezze, scommesse e occasioni con un dulcis in fundo che speriamo possa essere l’ennesimo successo.