Dopo le voci e le certezze che Braida e Raiola si trovano in Brasile per ovvi motivi di mercato, oggi Adriano Galliani ha voluto fare chiarezza poco prima di entrare in Lega, smorzando i toni e neganno nomi e trattative ipotizzate da molti nei giorni scorsi: “Braida è in Brasile per visionare, non per acquistare – ha esordito Galliani -, Raiola, invece, non lo sento da qualche settimana ma se ha detto che prenderemo un grande talento allora…“. Niente mercato, dunque, concetto ribadito più volte e a più riprese: “Drogba e Tevez? Non è il caso di parlarne adesso”.
Strane e forse poco veritiere le sue dichiarazioni, comunque da registrare e capire. Perché il Milan é alla ricerca di una punta che, smentite a parte, arriverà nel mercato invernale. Per sostituire Cassano in pratica, per avere un vice Ibra nella sostanza, con precise caratteristiche e, possibilmente, ad un buon prezzo. Un nome che, però, non arriverà dal Brasile, secondo l’Amministratore Delegato rossonero: “Che Braida e Raiola sono in Brasile assieme lo apprendo da voi, Arriedo è lì solo per aggiornarsi. Io preferisco concentrarmi e parlare dei giocatori che abbiamo già, come Gattuso che finalmente sta meglio e potrà tornare in campo tra qualche mese”.
Un Adriano Galliani, quindi, preciso e con poca voglia di scherzare. Concentrato sul presente ed inevitabilmente stuzzicato sulla sentenza di Calciopoli e le parole di Petrucci: “Di Calciopoli ho detto di non volerne più parlare, basta pensare al passato. Un tavolo della concordia? Sarebbe una buona idea per cercare di chiudere questo discorso, o perlomeno per rasserenare un po’ gli animi. Non so se io vi parteciperò, non sono io che faccio le convocazioni”.