Ma partiamo dalla storia dei nostri tempi: lo scorso anno ci pensarono Pato prima e Seedorf poi a regolare la pratica Fiorentina con il gol di Vargas che valse solo per l’1-2 finale. L’anno prima, stagione 2009/2010, Huntelaar e Pato furoni i marcatori di una partita vinta all’ultimo respiro, con un rigore non concesso alla Viola su Montolivo e un mostruoso Abbiati nel finale per tenere il risultato. Due anni fa, 2008/2009, il Fiorentina-Milan degli addii: Paolo Maldini e Ancelotti, uno per fine carriera e uno per cercare nuovi stimoli all’estero, già dichiarati durante la stagione, lasciarono il Milan facendo solo da sfondo all’addio più triste di tutti, condito con un gol (insieme ancora a Pato nel 2-0 finale): Kakà. Infine l’ultimo 2 del Milan: stagione 2007/2008, l’ennesimo Pato mette ancora una volta ko la Fiorentina.
Fiorentina-Milan, più che una sfida di metà novembre, è un vero e proprio crocevia nella stagione di entrmbe le squadre: la Viola arriva con un neo allenatore, Delio Rossi, che vorrà subito partire forte avendo avuto due settimane per preparare al meglio la partita. I rossoneri, tornati dalla rispettive nazioneli, devono tenere il passo delle capoliste e mettere punti pensanti alle spalle: entrambe le squadre devono vincere, entrambe vogliono giocarsela a viso aperto. Ci sarà solo da divertirsi, assistendo all’ennesimo show di Alexandre Pato, bestia nera per la Fiorentina.
This post was last modified on 16 Novembre 2011 - 21:22