Davvero non male, dunque, per una squadra spesso attaccata sui fronti più disparati e giudicata in modo troppo superficiale dopo i passi falsi nelle sfide dirette in casa di Napoli e Juventus. Nonostante tanti meccanismi siano ancora da rivedere e tanti uomini chiave debbano ancora entrare nella loro forma migliore, la classifica e i risultati danno dunque indiscutibilmente ragione alla squadra. Il tempo per raggiungere la forma migliore e per trovare la quadratura del cerchio in ogni reparto ci sarà eccome. L’attacco presto potrò riavere l’estro, la rapidità e la classe del Papero, il centrocampo appare in netto e costante miglioramento grazie anche ai progressivi e sorprendenti inserimenti di Aquilani e Nocerino. E la difesa? Certo, ci sono stati e ci sono tuttora problemi sulla fascia sinistra, ma in attesa di una soluzione soddisfacente le prestazioni degli altri elementi appaiono, nel complesso, più che confortanti.
Un’ultima riflessione: le avversarie che precedono il Diavolo in classifica sono, nell’ordine, Juventus, Lazio e Udinese, ovvero le squadre che più di tutte le altre basano il loro gioco sulla corsa e su una condizione atletica ottimale. Conte, Reja e Guidolin hanno ottenuto sino ad ora ottimi risultati, ma hanno anche scelto una preparazione totalmente diversa da quella prediletta dal nostro Max Allegri, che come ben sappiamo preferisce uscire alla distanza. Eppure loro, che hanno scelto la cosiddetta “partenza veloce”, sono soltanto rispettivamente a 2 e 1 punto sopra di noi. E questo vorrà pur dire qualcosa, no?
This post was last modified on 3 Novembre 2011 - 13:23