La squadra oggi pomeriggio dalle 15.00 ha svolto l’allenamento di rifinitura alla vigilia dell’attesa sfida. Dopo la consueta riunione tecnica agli ordini del Mister, i rossoneri hanno iniziato la seduta sul campo rialzato alle spalle delle palestra del centro sportivo di Carnago. Prima parte dedicata alla fase del riscaldamento con corsa, torello, esercizi per gli arti superiori e inferiori e stretching. Poi l’allenamento è proseguito con una serie di esercitazioni tecnico-tattiche in preparazione alla sfida contro i ragazzi di Pep Guardiola. Per completare la seduta i ragazzi sono stati impegnati in una partitella. Gattuso ha svolto a parte lavoro fisico sul campo centrale.
Questa la lista dei 20 che avranno il compito di cercare l’impresa e regalare una gioia immensa a tutti i tifosi del Diavolo: Abbiati, Amelia, Abate, Antonini, Bonera, Nesta, Taiwo, Thiago Silva, Zambrotta, Yepes, Ambrosini, Aquilani, Boateng, Emanuelson, Nocerino, Seedorf, Van Bommel, Ibrahimovic, Pato, Robinho. La formazione è quasi fatta e gli ultimi dubbi saranno sciolti dal tecnico livornese nella giornata di domani. Noi, comunque, proviamo ad ipotizzare un Milan che scenderà in campo con Abbiati in porta, Thiago Silva e Nesta coppia confermatissima centrale di difesa, Abate a destra ed il rientro di Gianluca Zambrotta a sinistra. A centrocampo, in mezzo davanti alla difesa dovrebbe riprendere il proprio posto uno dei tre ex blaugrana ora passati al Milan, Mark Van Bommel con ai suoi lati Nocerino e Seedorf, che sembra favorito su Aquilani. Davanti c’è il rientro di Kevin Prince Boateng dopo lo stop forzato in campionato, dietro alle due punte che saranno Ibrahimovic e quasi sicuramente Pato che sembra nettamente in vantaggio sul connazionale Robinho.
È il tedesco Wolfgang Stark l’arbitro designato per dirigere Milan-Barcellona. La terna tedesca è completata dagli assistenti Jan-Hendrik Salver e Mike Pickel. Il fischietto ha arbitrato Real Madrid-Barcellona del 27 aprile scorso, l’andata della semifinale di Champions vinta 2-0 dai catalani. Ma, soprattutto, la partita che portò José Mourinho alla clamorosa esplosione nel post-partita, quando se la prese con Stark per l’espulsione di Pepe e con la Uefa per la scelta di arbitri di un certo livello per partite decisive. Il Milan, però, evita di mettere le mani avanti e si limita a ricordare che i rossoneri lo hanno incontrato soltanto due volte. Nel 1999, in un’amichevole vinte 3-2 contro il Bayern Monaco, e nel 2002 negli ottavi di Coppa Uefa, quando il Milan perse 1-0 in casa con il Roda di Kalac e poi si impose ai calci di rigore.
This post was last modified on 22 Novembre 2011 - 18:07