Tutto pronto ormai per la grande sfida di Champions League, che domani sera alle 20.45 accenderà i riflettori di San Siro e avrà tutti gli occhi del mondo puntati addosso. Milan-Barcellona vale solo per stabilire chi si aggiudicherà il girone H della competizione più importante d’Europa, ma si sa, quando si affrontano due squadre del genere, il match si riempie sempre di valori e significati che vanno ben al di là della mera posta in palio. Il Milan si presenta alla grande sfida, nella miglior condizione possibile, con un gioco che inizia a convincere, accompagnato anche dagli ultimi convincenti risultati e quasi tutta la rosa a disposizione. A memoria, dall’inizio della stagione, questa è la gara in cui i rossoneri si presentano con meno indisponibili totali. Dalla lista dei convocati diramata da Mister Allegri si evince che ormai gli unici infortunati, restano quelli di lungo corso, Flamini, Gattuso e Cassano. Ancora fuori Mexes che paga la lunga inattività ed ovviamente Inzaghi ed El Shaarawy non presenti nella lista Europea. Tornano invece, rispetto a Firenze, Boateng e Zambrotta.
La squadra oggi pomeriggio dalle 15.00 ha svolto l’allenamento di rifinitura alla vigilia dell’attesa sfida. Dopo la consueta riunione tecnica agli ordini del Mister, i rossoneri hanno iniziato la seduta sul campo rialzato alle spalle delle palestra del centro sportivo di Carnago. Prima parte dedicata alla fase del riscaldamento con corsa, torello, esercizi per gli arti superiori e inferiori e stretching. Poi l’allenamento è proseguito con una serie di esercitazioni tecnico-tattiche in preparazione alla sfida contro i ragazzi di Pep Guardiola. Per completare la seduta i ragazzi sono stati impegnati in una partitella. Gattuso ha svolto a parte lavoro fisico sul campo centrale.
Questa la lista dei 20 che avranno il compito di cercare l’impresa e regalare una gioia immensa a tutti i tifosi del Diavolo: Abbiati, Amelia, Abate, Antonini, Bonera, Nesta, Taiwo, Thiago Silva, Zambrotta, Yepes, Ambrosini, Aquilani, Boateng, Emanuelson, Nocerino, Seedorf, Van Bommel, Ibrahimovic, Pato, Robinho. La formazione è quasi fatta e gli ultimi dubbi saranno sciolti dal tecnico livornese nella giornata di domani. Noi, comunque, proviamo ad ipotizzare un Milan che scenderà in campo con Abbiati in porta, Thiago Silva e Nesta coppia confermatissima centrale di difesa, Abate a destra ed il rientro di Gianluca Zambrotta a sinistra. A centrocampo, in mezzo davanti alla difesa dovrebbe riprendere il proprio posto uno dei tre ex blaugrana ora passati al Milan, Mark Van Bommel con ai suoi lati Nocerino e Seedorf, che sembra favorito su Aquilani. Davanti c’è il rientro di Kevin Prince Boateng dopo lo stop forzato in campionato, dietro alle due punte che saranno Ibrahimovic e quasi sicuramente Pato che sembra nettamente in vantaggio sul connazionale Robinho.
È il tedesco Wolfgang Stark l’arbitro designato per dirigere Milan-Barcellona. La terna tedesca è completata dagli assistenti Jan-Hendrik Salver e Mike Pickel. Il fischietto ha arbitrato Real Madrid-Barcellona del 27 aprile scorso, l’andata della semifinale di Champions vinta 2-0 dai catalani. Ma, soprattutto, la partita che portò José Mourinho alla clamorosa esplosione nel post-partita, quando se la prese con Stark per l’espulsione di Pepe e con la Uefa per la scelta di arbitri di un certo livello per partite decisive. Il Milan, però, evita di mettere le mani avanti e si limita a ricordare che i rossoneri lo hanno incontrato soltanto due volte. Nel 1999, in un’amichevole vinte 3-2 contro il Bayern Monaco, e nel 2002 negli ottavi di Coppa Uefa, quando il Milan perse 1-0 in casa con il Roda di Kalac e poi si impose ai calci di rigore.