Chievo: Sorrentino e Pellissier i fari

Il Milan affronterà nel posticipo della 13° giornata di Serie A il Chievo Verona di Domenico Di Carlo. Una formazione, quella veneta, che trovandosi a 15 punti può dirsi soddisfatta del campionato fin qui disputato, soprattutto grazie alle ultime due vittorie consecutive:  2-1 a Catania settimana scorsa e, precedentemente, vittoria casalinga contro la Fiorentina 1-0. I gialloblù, d’altra parte, hanno qualche difficoltà di troppo ad andare in rete, come dimostrano le 10 reti disputate in 13 incontri. Ciò è dovuto sia alla scarsa vena realizzativa degli attaccanti, tra i quali il più deludente è stato l’ex di turno Paloschi, sia al poco supporto ricevuto da parte del centrocampo. A San Siro Di Carlo schiererà il 4-3-1-2, impostando una gara basata sull’intensità e cercando di non far respirare i portatori di palla avversari. I tre mediani Bradley (favorito su Hetemaj), Rigoni e Luciano avranno tale compito.

Punto di forza: Sorrentino e Pellissier. Il portiere e l’attaccante. Sono loro gli elementi cardine della squadra, gli Holly e Benji del Chievo. Il primo, Stefano Sorrentino, è un classe ’79, che prima di consacrarsi diventando uno dei più forti estremi difensori della Serie A, ha girato parecchio, da Torino, ad Atene a Huelva. Bravissimo sia tra i pali sia nelle uscite, è conosciuto per la sua abilità nel parare i rigori. Il suo coetaneo Sergio Pellissier, avrà invece il compito di sfruttare la sua rapidità per creare qualche problema alla retroguardia rossonera. Pellissier, che sta disputando questa stagione tra alti e bassi, ha sin qui realizzato solo due reti, ma resta comunque l’elemento più pericoloso ed esperto dei gialloblù. Inoltre, contro le grandi, ha sempre esibito buone prestazioni, così come il Chievo in generale. Attenzione anche a Luca Rigoni, che è probabilmente il clivense più in forma in questo momento.

Punto debole: Coppia di difesa e Sammarco La coppia centrale difensiva che il Chievo schiererà a San Siro sarà con ogni probabilità composta da Cesar e Mandelli, anche a causa delle assenze per infortunio di Morero e Andreolli. Bostjan Cesar, dopo la positiva annata passata, in questa prima fase di campionato ha esibito prestazioni spesso deludenti. Davide Mandelli, invece, inizia a sentire il peso dei suoi 34 anni e da diverso tempo le sue prestazioni non sono in linea a quelle autorevoli del passato. Entrambi i difensori sono abilissimi nel gioco aereo ma vanno in difficoltà contro avversari veloci.  Robinho e Pato potranno dunque essere devastanti. Un altro elemento che sta giocando al di sotto delle aspettative è Paolo Sammarco, un altro ex della partita. Il centrocampista di proprietà della Sampdoria non sta vivendo un periodo felice. Muovendosi sulla trequarti sarà lui il giocatore incaricato di capitalizzare il lavoro sporco fatto dai compagni di reparto in mediana imbeccando le due punte Pellissier e Thereu. Attualmente non sembra in grado di riuscire in tale impresa e di avere la meglio su giocatori del calibro di Ambrosini o Van Bommel.

Giocatore chiave: Pellissier. Come  detto è lui, il capitano dei clivensi, il giocatore a cui i difensori del Milan dovranno prestare più atenzione. Pellissier, come sempre in questo tipo di sfide, cercherà di caricarsi i compagni sulle spalle guidando l’assalto al fortino rossonero. Dovrà essere bravo a sfruttare sia i pochi palloni che i centrocampisti sapranno servirgli sia le sponde di Thereu, al fine di colpire gli avversari con la sua rapidità e le sue potenti conclusioni.

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