Prestito oneroso con diritto di riscatto, questa la formula con cui il Milan in estate ha prelevato Alberto Aquilani dal Liverpool. Il giocatore che non rientrava nei piani della squadra inglese, a suon di ottime prestazioni ha invece convinto la società di via Turati a puntare su di lui anche per i prossimi anni.
Così Franco Zavaglia, procuratore del romano: “Il riscatto del cartellino da parte del Milan si può definire una formalità anche perché raggiunge i parametri scritti sull’accordo che Milan e Liverpool hanno stipulato.Alberto sta facendo bene e questo credo sia sotto gli occhi di tutti”. “Il riscatto è fissato a 6 milioni ed è obbligatorio dopo 25 partite” ammette lo stesso giocatore.
A ventisette anni, dopo le esperienze di Roma, Liverpool e Torino, Aquilani sembra quindi aver trovato “fissa dimora”. Con l’accordo ormai in tasca, verrà poi ufficializzato intorno al mese di aprile-maggio, Alberto può quasi definitivamente considerarsi un rossonero a tutto tondo. Allegri lo ritiene fondamentale per il suo Milan visto che il ragazzo è un autentico jolly a centrocampo e lui si sente apprezzato: “Sono costato poco al Milan ma mi sento molto prezioso, ora spero di rimanere qua a lungo” rivela alla Gazzetta dello Sport. Gli infortuni e le panchine degli anni passati sono ormai alle spalle. Assist, belle giocate, goal e recuperi da incontrista fanno di lui il miglior dopo Pirlo che il Milan potesse trovare.