La svolta della sua carriere fu una partita di Coppa Italia tra Empoli e Juventus in cui Malesani lo inventò terzino sinistro: “Fu prima di una partita di Coppa Italia con la Juve. Mi disse: “Per me il tuo ruolo è quello, proviamoci”. “Mister, ma c’è la Juve..”. E lui: “Appunto, se vuoi diventare un giocatore importante, devi superare test importanti”. Vincemmo 2-1, feci una bella partita contro Marchionni e da allora ho sempre giocato terzino“. Dopo quell’avventura ci fu il ritorno alla base e con Leonardo l’esordio e le prime partite da titolare.
Antonini riflette anche riguardante il recente passato, la brutta partenza di stagione e spiega come il Milan è riusctio ad uscirne: “Quando siamo entrati in forma e abbiamo recuperato certi uomini. Soprattutto Robinho. Per noi è importante, non dà punti di riferimento, ha colpi fenomenali e si trova bene con tutti: Ibra, Cassano, Boateng. Ha influito anche la preparazione, impostata in vista della Supercoppa. Ma ci siamo ripresi, e ora mettiamo benzina: ci sono la Fiorentina e altre 7 gare fino a fine anno. E vogliamo chiudere il 2011 al meglio“, per chiudere il 2011 al meglio bisogna fare una grande prova contro il Barcellona e rigurardo alla partita: “Dobbiamo giocare con tranquillità. Tanto il turno l’abbiamo già passato”.
This post was last modified on 17 Novembre 2011 - 08:22