Due settimane servite per recuperare e ripartire, da sabato sera dovrà essere così. Per forza, senza più alibi e con convinzione. Prima il recupero di Robinho, poi quello di Abate; in mezzo quelli di Nesta, Mexes ed Antonini, con Ambrosini soprattutto ma anche Pato sulla buona strada. Tanti sorrisi, la base per tornare a dimostrare di essere una squadra di livello e competitiva. La squadra da battere. Col Palermo nel mirino e che, a San Siro, evoca buoni ricordi.
Infatti, proprio lo scorso anno la vittoria per 3 a 1 contro i rosanero aveva portato i rossoneri soli in vetta alla classifica, un primato che non avremmo più perso. Che questo dato curioso serva come stimolo, per invertire una tendenza di risultati e una qualità di gioco, ad oggi, molto negativi. Con un Ignazio Abate in più, diventato necessario per questa squadra, un vero e proprio punto fermo e di forza. Sicuro e reattivo in copertura, propositivo e presente in attacco.
Un rientro importante e che serviva davvero. Una cornice di buone notizie che, però, dovrà essere riempita e implementata dal risultato. La vittoria. Soltanto due, tra campionato e Champions, da agosto in avanti. Troppo poco. E dopo alcuni giorni da ” vedo il Milan e poi smetto “, vedi Ibra e Cassano, adesso è arrivato il momento di darsi da fare, sul serio.
This post was last modified on 13 Ottobre 2011 - 17:48