Ancora una volta, anche nel Milan e soprattutto nel momento meno opportuno. Forse alla ricerca di nuovi stimoli, di una nuova avventura, addirittura di un ritocco economico sul suo ingaggio. Ennesima scenata di Zlatan Ibrahimovic, la prima in rossonero, questa volta però in anticipo rispetto agli anni passati. Ma si è davvero già stufato del Diavolo?
Improbabile, anche se da Ibra c’è da aspettarsi di tutto. Parole forti ed inequivocabili le sue, forse mal riportate sui giornali ma comunque verosimili. Francamente senza motivo e da chiarire. Avendo sbagliato sia i tempi che i modi, in un momento delicato. Dopo la sosta per le Nazionali e la brutta classifica del Milan in campionato bisognava ripartire subito e compatti, testa bassa e pedalare. Senza questioni di questo tipo da risolvere, senza perdere tempo nello smentire delle voci. Ma ora lui avrà il dovere di dire la verità.
Serve fare un passo indietro che, probabilmente, ci sarà. Per lavorare con serenità avendo ben presente la sua volontà, consci della straordinaria importanza che ha nella squadra. Una soluzione di gioco voluta da Allegri e utilizzata anche con eccessiva ossessione, un punto fermo. A Milanello lo aspettano a braccia aperte e con tutte le buone intenzioni, sarà così anche per lui?