Antonio Nocerino – Milan: una storia fresca e appena iniziata, ma promettente e davvero interessante sotto tanti punti di vista. Nella sfida contro il Palermo, stravinta dai rossoneri sia sotto l’aspetto tattico, che tecnico e caratteriale, il centrocampista si è mostrato davvero in grande spolvero: continuo, efficace sia in fase di copertura che di attacco, perfettamente a suo agio su quella fascia sinistra che tanto sente sua, addirittura goleador.
Strane davvero le trame che a volte riesce a disegnare il destino: giochi diversi anni ad ottimi livelli in una squadra, aspetti con ansia che arrivi la grande occasione e, quando questa si presenta, dai il meglio di te proprio contro chi ti ha lanciato in modo definitivo e prepotente nel calcio che conta. È esattamente quanto avvenuto tra Nocerino e il Palermo: dopo tre stagioni giocate con la maglia rosanero ecco che il Diavolo bussa alla sua porta e l’occasione di una vita, come in un film a lieto fine, si concretizza. L’inizio non è dei più facili, ma tutto cambia e diventa improvvisamente più facile e divertente proprio contro la squadra che lo ha fatto crescere e maturare. Che sensazioni possono dare novanta minuti del genere? Forse un misto di orgoglio e imbarazzo.
Le sue dichiarazioni post partita riportate da “Repubblica” sono assolutamente l’emblema di quanto appena detto: “Sono andato a salutare i tifosi rosanero alla fine, mi dispiace per loro. Ci tenevo a fare bene stasera, vincere per noi era troppo importante”. Tanta gioia, dunque, per aver dimostrato di che pasta è fatto, ma anche tanta riconoscenza e umiltà verso al pubblico che l’ha amato e applaudito per tre stagioni. Il ragazzo c’è, con la testa e con i piedi: l’averlo visto così pronto, così completo ci fa finalmente dormire sonni più tranquilli.
This post was last modified on 17 Ottobre 2011 - 00:01