Il campionato riprende e il prossimo ostacolo che si presenta sulla strada del Milan è il Palermo della sorpresa Devis Mangia. Una squadra, quella siciliana, che dopo essere stata come al solito rivoluzionata duante l’estate da Zamparini, ha iniziato questo torneo tra alti e bassi, dimostrando di essere una macchina perfetta davanti al proprio pubblico e di avere qualche problema in più in trasferta, caratteristiche peraltro già evidenziate per tutta la scorsa stagione.
Punto di forza: l’attacco e la coppia difensiva. le straordinarie capacità offensive sono da sempre il marchio di fabbrica del Palermo di Maurizio Zamparini. Il dopo-Cavani è costituito da una coppia di goleador di tutto rispetto, Hernandez e Pinilla, un mix di tecnica e potenza. Entrambi hanno realizzato un gol in questo avvio di stagione e si giocano una maglia da titolare al fianco di Fabrizio Miccoli. Ed è ancora lui, il 32enne leccese, il giocatore più pericoloso dei rosanero. L’età avanza ma non sembra svanire la classe del mini attaccante, che quando vede rossonero si imbizzarrisce. Il Romario del salento , già autore di tre gol, è di rientro da una piccola contattura a un polpaccio. Cresce, nei meccanismi dei siciliani, anche l’intesa tra il nuovo arrivato Silvestre e il veterano Migliaccio, adattatosi alla grande al suo nuovo ruolo di centrale di difesa che gli ha assegnato Mangia. I due hanno affinato l’intesa dopo le prime partite e gli zero gol incassati nelle ultime due uscite sono una statistica che si sposa con le loro ottime prestazioni. Non sarà facile per Ibra & co sfondare lì nel mezzo.
Punto debole: Ilicic e i terzini. Josip Ilicic, fiore sbocciato un anno fa nel prato del Barbera, si sta appassendo. L’inizio di stagione del trequartista sloveno è stato al di sotto delle attese e la partenza di Javier Pastore pare aver ridimensionato anche Ilicic, abituato, al fianco dell’argentino, a finezze e colpi di classe. Van Bommel parte dunque favorito nel duello con il palermitano davanti alla difesa. Un altro punto debole sono le fasce difensive rosanero, dove la squalifica di Balzaretti lancia dal primo minuto un Mantovani non ancora sui livelli di Verona . A destra, nella zona dove giostrerà Antonio Cassano ci sarà invece Eros Pisano, che fino ad ora non ha convinto pienamente e potrebbe subire molto le giocate del barese
Giocatore chiave: Miccoli. Nessun dubbio, è soprattutto lui che può spostare gli equilibri dalla parte rosanero e Il Milan è una sua vittima storica. Con la sua imprevedibilità e rapidità può mandare in crisi Nesta e Abate e con il suo tiro micidiale può fare male ad un Abbiati in crisi di rendimento.