Dopo due settimane di pausa per gli impegni delle Nazionali, finalmente riprende il campionato. Domani sera ore 20.45 il Milan affronterà a San Siro il Palermo, vera e propria “bestia nera” dei rossoneri. Poco fa si è conclusa a Milanello la consueta conferenza stampa di Mister Allegri, alla viglia della delicata sfida contro i rosanero. Si incomincia analizzando la partita e l’atteggiamento che la squadra dovrà avere domani sera: “Sarà una partita difficile, il Palermo gioca bene è aggressivo, ha avuto un buon inizio e domani per noi è importante fare una buona gara. Bisogna sempre avere coraggio, domani dovremo stare attenti e concentrati, lasciando poca profondità all’avversario e pronti a dare qualcosa in più per tornare a vincere. Nel calcio attuale non si gioca col tacco-punta ma con tecnica, aggressività, coraggio e corsa”.
Per l’importante match, tornerà a disposizione anche Robinho: “Robinho ha fatto non bene ma benissimo l’anno scorso, ha ricevuto qualche critica per i gol ma in realtà ne ha fatti 14 e tanti assist la scorsa stagione. E’ un ragazzo positivo e per noi è un importante recupero”. Sugli altri possibili recuperi per domani: “Ambro no, Mexes deve continuare dei lavori, sicuramente ci sarà mercoledì. Binho titolare? Valuterò oggi”. Preoccupa, invece, il calo di forma di Boateng: “Boateng viene da un infortunio, deve riprendere la condizione e l’abitudine a giocare in un certo modo. Credo che adesso sia nelle condizioni di poter lavorare per migliorare quanto fatto l’anno scorso senza mai accontentarsi. Sul rischio di perderlo per la Coppa d’Africa? Il rischio c’è perchè gioca con il Ghana, sarà un problema da affrontare, ma si parla di gennaio ora è meglio pensare al Palermo.
Tante le domande sui singoli, inevitabili quelle su Ibra, Cassano, e le loro dichiarazioni che tanto hanno fatto discutere: “Credo sia stato uno sfogo, Cassano ha detto una cosa normale in fondo, per Ibra bisogna vedere anche il contesto in cui ha detto quelle cose, ma ripeto io valuto il campo. A Torino non è vero che è stato il peggior Cassano, ha fatto delle buone cose. Ha detto che smetterà fra 3 anni e mezzo, non domani. Credo siano state un po’ strumentalizzate le sue frasi, io vedo un Cassano voglioso e con entusiasmo e in questo momento è un giocatore importante per il Milan e la Nazionale. Ibra? Io valuto il campo e vedo un giocatore che è tornato con voglia e determinazione, sta bene e per me è quello che conta”.
In molti vorrebbero il giovane El-Shaarawy titolare: “El Shaarawy ha fatto bene a Padova, ha iniziato ben al Milan e domani può partire titolare come a gara in corso. Chi fa parte della rosa del Milan, ha sempre la mia fiducia. E’ giovane, deve crescere ma le responsabilità del Milan non possono ricadere su un ragazzo come lui. Stephan, però, lavora bene e sta crescendo molto”. Per concludere, una battuta sulle ultime voci di mercato: “Non è il momento adatto per parlare di mercato, adesso la priorità è fare risultati“.