Un grandissimo Milanista, Gianni Nardi. Imprenditore importante, padre di famiglia, persona pulita e appassionata. Ma soprattutto un innamorato dei nostri colori.
Il primo Milan dopo la Stella e dopo i difficilissimi primi anni ’80, lo costruì proprio lui. Non era il presidente, ma era come se lo fosse. Fu lui a convincere Nils Liedholm a tornare al Milan nel 1984. Fu lui a promuovere il rafforzamento della squadra con gli acquisti di Terraneo, Di Bartolomei, Virdis, Wilkins e Hateley.
Azzeccava i pronostici sulle vittorie del Milan nei programmi televisivi, raccontava il Milan con il sorriso. Mai polemico, mai protagonista. Un Milanista di enorme sostanza.
Se il Milan di Silvio Berlusconi è diventato il Club più titolato al mondo, lo si deve anche alla sua disponibilità nei mesi difficili del salvataggio del Club. L’allora nuova dirigenza capì appieno i suoi sforzi e la sua passione, al punto da volerlo a tutti i costi ai vertici della Società con la carica di Vice-presidente.
Gianni, lascia che ti salutiamo con commozione, tanta, e affetto, ma anche con l’orgoglio di averti avuto fra noi e con noi. Hai vinto tutto, Gianni. Anche l’ultimo Scudetto, anche l’ultima Supercoppa. C’eri e hai gioito. Da oggi non ci sei più, ma la nostra storia sarà sempre con te. Saluta il Paròn e il Barone e grazie di tutto.
(Fonte: Acmilan.com)
This post was last modified on 4 Ottobre 2011 - 18:42