I centrocampisti esterni sono praticamente degli attaccanti che, impiegabili quindi anche come punte in un 4-3-3, si dedicano soprattutto alla fase propositiva, tralasciando, spesso e volentieri, la fase di copertura. Così facendo, i due centrali di centrocampo, seppur buoni interditori, devono faticare molto. E noi potremmo approfittarne. Appena i nostri avversari avranno un calo fisico, se noi fossimo ben schierati, specie in mezzo al campo, sfruttando le qualità di gente come Seedorf, unita al lavoro dei nostri incontristi, potremmo innescare tranquillamente i nostri frombolieri.
Se poi Aquilani, probabilmente impiegato come trequartista, riuscisse sia a ripiegare che ad inserirsi, la strada sarebbe in discesa. Ergo, bloccare le fasce, con i nostri terzini molto attenti in fase difensiva, vincere la battaglia in mezzo al campo, dove saremo numericamente superiori, dovrà essere il nostro imperativo. Dopodiché, Seedorf potrà ispirare tranquillamente Ibra, Aquilani e il prescelto tra Robinho e Cassano. Condizione fisica, naturalmente, permettendo.
This post was last modified on 14 Ottobre 2011 - 16:14