“Ce l’ho sempre avuta la voglia di giocare!” Parole secche, decise, che confermano, se ancora non bastassero le sue ultime prestazioni, l’imprescindibilità di un giocatore come Zlatan Ibrahimovic. Contro il Bate Borisov lo svedese ha sfoderato, dopo quella contro il Palermo, un’altra prestazione superba, che ha mostrato ancora una volta a tutti che Supremacy è l’uomo in più di questa squadra, alla faccia della stanchezza nei confronti del gioco del calcio.
La voglia a Ibra non è mai mancata, dunque. E se ancora qualcuno non si fosse convinto vedendolo col pallone tra i piedi, ci pensa lui stesso a togliere ogni dubbio ai microfoni di Sportmediaset nel dopo Milan-Bate Borisov: “Quello che hanno scritto di me è stato inventato, perché in Svezia ho detto altre cose, che sono state fraintese. Mi hanno semplicemente chiesto qual era la differenza tra quando avevo 20 anni e adesso che ne ho 30, e io ho risposto che a 20 anni il calcio era tutto per me, adesso ho due bimbi, una famiglia, ed è ovvio che dieci anni fa la mia vita era differente rispetto ad ora”.
È uno Zlatan sereno, quindi, non ritrovato, perché non si era mai perso. E ha tenuto a precisarlo con la migliore prestazione in campo sia contro il Palermo che contro il Bate Borisov, ribadendolo anche ai giornalisti. Un Ibrahimovic che si conferma anche quest’anno leader dei Campioni d’Italia, un calciatore dal quale difficilmente si può prescindere. Guida non solo in campo, ma anche negli spogliatoi, tanto da permettersi di evidenziare i suoi errori e quelli dei compagni davanti la porta: “Abbiamo giocato molto bene, solo che siamo stati un po’ rilassati davanti la porta e, quindi, meno concreti”.
Ma Ibra ci tiene a spazzare via ogni dubbio anche in merito al suo futuro in rossonero, che alcune voci avevano messo in dubbio nei giorni scorsi: “Ho un contratto, sono un professionista e sono molto contento di giocare nel Milan. Starò qui fino alla fine del mio contratto. Cosa accadrà in futuro non lo so, ma sono molto contento di essere qua, questo è sicuro. Mi hanno aiutato tanto, mi hanno ridato il sorriso e mi sto divertendo tanto con i compagni. Meglio di così non può essere”. Insomma, Ibra del calcio è ancora innamorato e, riguardo al suo rapporto con il Diavolo, le sue parole non hanno bisogno di ulteriori commenti.