Un compleanno amaro dal punto di vista sportivo, in seguito alla recente e deludene prova con la Juve, ma comunque da ricordare e festeggiare in assoluta serenità. Come lui stesso ha sottolineato a Sportbladet: “Sto cominciando ad invecchiare ma andrò avanti ancora qualche anno, quando finirà la mia carriera comincerò a godermi la vita e i miei figli“.
Sul suo futuro Zlatan assicura: “Andrò avanti a segnare ancora, farò ancora parlare di me e magari segnerò qualche bella rete da mettere tra tutti i miei gol più belli di sempre. Oggi mi sento più maturo, ho voglia di continuare ancora per un pò”. C’è tempo anche per parlare della recente sconfitta di Torino: “Ieri sera era difficile fare qualcosa di più”. Parole vere e condivisibili, anche se qualcosina in più lui e il Milan potevano fare, eccome. Ma bisogna guardare avanti a testa alta, lui, vero e proprio valore aggiunto lì davanti.
Zlatan Ibrahimovic, re indiscusso dei campionati, ago della bilancia per la squadra ma anche per gli avversari, nel bene e nel male. Potenza, tecnica e precisione. Uomo squadra, decisivo. Ancora per qualche anno, fortunatamente per noi…