Maxwell, per la difesa. Montolivo, per il centrocampo. E davanti? Carlitos Tevez. Quello che si vede all’orizzonte è un Milan rivoluzionato nelle idee e soprattutto negli uomini. Il nuovo nome per il reparto offensivo che rimbalza da via Turati dopo un vertice di mercato tra Galliani, Raiola e Allegri è quello dell’argentino del Manchester City, sempre più in crisi con Mancini e la società.
Dopo aver sistemato dietro e in mezzo al campo (Maxwell, assistito proprio da Raiola, pare a un passo; Montolivo è in dirittura di arrivo, probabilemente già a gennaio), l’imperatore del mercato Adriano Galliani passa agli assi nella manica che non vede l’ora di tirar fuori. Dall’incontro di ieri in sede rossonera è trapelato così il nome di Carlitos Tevez che potrebbe dare quel giusto dinamismo e movimento a un reparto lento (Pato e Robinho esclusi), che troppo spesso va incontro a infortuni. Senza dimenticare i gol: col Manchester City, in 3 stagioni, ha collezionato ben 86 presenze con 53 gol.
Carlitos Tevez. I problemi del Milan sicuramente non sono in quel reparto, ma uno in più che la butti dentro non fa mai male. E se, come adesso, Pato dovesse continuare a non dare affidabilità (anche se le medie realizzative sono mostruosamente alte) un sostituto come l’argentino dei Citizen sarebbe l’ideale. Certo, l’ingaggio e la valutazione che il Manchester City sono troppo alte per le casse dei rossoneri. Ma oramai siamo abituati: i colpi migliori arrivano quando meno ce l’aspettiamo. Siamo avvertiti.