Galliani: “Chi dorme non prende Nocerino”

Dopo un’avvio di stagione altalenante, il Milan sta via via ritrovando sorrisi e successi e la passeggiata di ieri contro il Parma ha portato il Diavolo a soli due punti dalla vetta. Quattro vittorie consecutive, sei nelle ultime sette partite, ora sabato alle 18 c’è la trasferta di Roma per sancire la possibile definitiva rinascita dei rossoneri. Di questo e molto altro ha parlato oggi a margine di un evento con gli sponsor del club rossonero l’ad Adriano Galliani. “Sarà difficilissimo – a proposito della sfida con la Roma -, sarà una sfida scudetto. Dopo il filotto di successi abbiamo riaperto un campionato che resta comunque difficile, ma dobbiamo competere per il titolo. Io non ho mai capito cosa significa livellato verso il basso o verso l’alto, questo è un campionato equilibrato. Il prossimo week end ci sono scontri diretti importantissimi che ci diranno qualcosa in più”.

Grande protagonista della vittoria di ieri con una tripletta, Antonio Nocerino pagato solo 500mila euro, è stato un grande colpo last minute di mercato targato Galliani, che spiega i retroscena della sua grandissima operazione. “Sono stato bravo e fortunato a prenderlo per così poco. All’una del pomeriggio dell’ultimo giorno di mercato una persona corre in sede e mi dice che il Palermo vende Nocerino. Io esco e mi fiondo da Zamparini e gli faccio un’offerta, piccola onestamente, all’inizio mi dice di no, ma io resto tutto il pomeriggio ad aspettare, poi chiamiamo Nocerino che era in Nazionale e raggiungiamo l’accordo economico. A quel punto il Palermo dà l’ok alla cessione. E’ stato un colpo di fortuna. Se sei su piazza trovi l’occasione, se vai in vacanza no. Chi dorme non prende Nocerino. Io ho la teoria che chi più corre fa di più e Nocerino è uno di quelli che si fa anche 12 km a partita”.

Taglia corto quando si parla di contratti, con Mister Allegri e tanti altri giocatori in scadenza a fine anno. “Non voglio parlare di contratti, non ne parlerò mai. Dal Milan non va via nessuno“.

I rossoneri sono il miglior attacco della Serie A, due gol di media a partita e undici negli ultimi tre incontri, ma hanno già subito dodici reti in appena otto match, la scorsa stagione erano stati appena il doppio in tutto il campionato. Situazione questa che preoccupa il dirigente rossonero che svela di aver chiamato stamattina il tecnico Allegri per raccomandargli maggior attenzione dietro. ”L’ho chiamato alle 9 per ricordargli che vince lo scudetto chi ha la miglior difesa e non chi ha il miglior attacco – ha poi concluso dicendo – va benissimo segnare tanti gol ma noi l’anno scorso abbiamo vinto il campionato con la migliore difesa. Dobbiamo subire meno, fra Lecce e ieri abbiamo incassato 4 reti in quattro giorni”.

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