La sceneggiata di Cassano di fine agosto quando, a causa di un fuorigioco non segnalato in partitella, incominciò ad inveire contro il preparatore atletico Venturati. Titoli di giornale, rumors di un’esclusione dalla Nazionale e poi le scuse, in ginocchio in mezzo al campo prima dell’allenamento seguente davanti alle telecamere per abbassare i toni. Ma, come il miglior lupo, il pelo è sempre lo stesso: nuova convocazione, nuova Cassanata. Stavolta contro un giornalista che, al telefono nella sala riservata ai giocatori, non voleva lasciare il luogo dove Cassano si trovava. Insulti, manco a dirlo, e prime pagine dei giornali guadagnati.
Poi però esce la parte del Dottor Jekyll di Cassano che si pente delle parole dette e lui spontaneamente va a chiedere scusa. Ma stavolta i toni di Prandelli sono rimasti alti: “Si tratta di un gesto grave e di cui non avevamo bisogno in questo momento, ma Antonio ha preceduto tutti e si è scusato”. Chiaro ed inequivocabile avvertimento del ct azzurro: alla prossima, Cassano rischia seriamente la Nazionale. Tutto questo, però, almeno per il momento non gli costerà il posto: “Giocherà con Rossi dall’inizio”. Come a dire, occhio lupo che alla prossima il pelo te lo faccio io. Parola di Prandelli.
This post was last modified on 7 Ottobre 2011 - 00:14