Ad onor del vero c’è da dire però che la prestazione di Ambrosini non è stata affatto entusiasmante, il numero 23 non ha inciso in alcun modo nel match facendosi notare, più che altro, per la mancanza di forma e di corsa che, unito con l’assenza di “cattiveria” dei compagni , ha portato al pesante passivo di 3 a 0 nei primi 45 minuti.
Come detto, tutto il Milan, nel primo tempo, è parso fuori dalla partita, ma la prestazione del capitano è stata particolarmente incolore, l’infortunio maturato lo scorso Settembre lo ha tenuto lontano dai campi per più di un mese, ed il rientro dal primo minuto contro la compagine di Di Francesco, che ha fatto del pressing e della corsa le armi in più della prima frazione, non lo ha certo aiutato. Un altro passo, un’altra gamba quella dei mediani leccesi che ha permesso hai salenti nidi controllare senza affanni la zona nevralgica del campo.
Nella ripresa Allegri ha sostituito Ambrosini, che, probabilmente, non aveva nemmeno i 90 minuti nelle gambe, ed il Milan ha ripreso a girare ed a costruire gioco. Sicuramente non sarà stato il solo Ambrosini la causa della debacle iniziale ma non ci possiamo permettere di concedere il centrocampo agli avversari senza pagarne il fio. Non ci resta che aspettare trepidanti il rientro al cento per cento del capitano, un giocatore, non dimentichiamocelo, fondamentale l’anno scorso per lo scudetto, capace di unire una straordinaria propensione all’interdizione ad una discreta visione di gioco il tutto condito da una capacità più che sviluppata di inserimento e di gol.
Anche in ottica futura, per il proseguo della stagione, il pesare sarà fondamentale, servirà l’apporto di tutti i centrocampisti per alleviare l’assenza del gladiatore Gattuso dai campi di gioco per i prossimi 4 mesi.
This post was last modified on 24 Ottobre 2011 - 16:18