Un risultato atteso, rincorso, forse già troppo sottovalutato. Novanta minuti giocati con impegno da parte di entrambe le squadre. Il Cesena ha difeso con i denti la rete, ha attaccato forse mancando di quel poco di coraggio essenziale quando si gioca contro grandi squadre.
Perchè, nonstante le ultime partite, il Milan è di fatto una grande squadra. Il primo tempo sembra quasi un amichevole in seduta di allenamento; la squadra di Allegri costruisce, trova spazi, è ben disposta sul campo e rispetta i reparti. A ognuno il suo ruolo, a ognuno il suo spazio.
E’ con uno schema pulito che Seedorf trova spazio per bucare la rete avversaria. Un tocco da campione, un colpo che solo un professore può sfoderare.
Nonostante il gol il Cesena non si arrende, tanto che nel secondo tempo spaventa e fa temere per un risultato che era tutt’ altro che messo al sicuro. I rossoneri da parte loro non si fanno cogliere impreparati e sfiorano il due a zero con il faraone che becca la traversa, ma con classe.
Un ottimo Cassano continua a convincere e a meritarsi la fiducia che gli è stata concessa. Gli ultimi dieci minuti vedono protagonista un altro grande ex. Infatti torna a solcare il campo di San Siro il nostro unico e inimitabile numero nove. Accolto a gran voce dai cori della curva sud e dagli applausi di tutto il Meazza l’ eroe di Atene torna a giocare.
E’ chiaro che ci si poteva aspettare di più, ma se vogliamo trovare una scusa diciamo che forse gli undici leoni non si sono ancora del tutto ripresi dal grande scontro di Barcellona! E checchè se ne dica, Mr. Allegri conta 11 giocatori in infermeria tra cui i due bomber per eccellenza Pato e Ibra.
This post was last modified on 25 Settembre 2011 - 00:15