Successe tutto il 31 agosto 2006, quando il Milan annunciò l’acquisto di un certo Ricardo Oliveira dal Betis Siviglia. Apparentemente uno sconosciuto, preso per il rotto della cuffia nelle ultime ore di mercato, in sostanza e quindi per il Milan, un autentico fenomeno pronto al salto di qualità.
E le premesse erano state incoraggianti, gol vittoria all’esordio contro la Lazio, lo stesso avversario di domani per i rossoneri. Qualcuno aveva iniziato a crederci, quei 17 mln spesi forse Oliveira li valeva tutti. Forse no. Perchè da lì in poi non si è più visto, pochissime reti e tante brutte prestazioni. Insomma, un flop. Ceduto dopo una sola stagione, pagato una fortuna e rispedito in Spagna con un biglietto di sola andata.
Una cosa che può capitare nel mercato ma che se non succede tanto meglio. Soprattutto in quel mercato, in cui il Milan ha inseguito un pò tutti in attacco, accontendosi poi di Oliveira. Milan che, paradossalmente, qualche mese dopo il suo acquisto andò a vincere la sua settima Champions League, cos’è il calcio. Davvero strano, come Ricardo Oliveira.