Ieri in serata il Milan ha ufficializzato la lista Champions e un po’ a sorpresa c’è stata l’esclusione di Filippo Inzaghi. Dopo il grave infortunio al ginocchio l’attaccante, fatta eccezione per la passerella in Milan-Cagliari e la sgambata di inizio preparazione con la Solbiatese , non è praticamente mai stato a disposizioni di Allegri. Lo stesso Mister si è detto dispiaciuto per la dolorosa esclusione: “La scelta di non insierire nella lista Champions Inzaghi è stata difficile, spero che possa rientrare quanto prima”. Ieri il bomber avrebbe dovuto partire titolare al fianco di El Shaarawy nell’amichevole contro il Como ma all’ultimo c’è stato l’ennesimo forfait.
Oltre a dover recuperare dall’operazione a cui l’anno scorso è stato costretto a sottoporsi Pippo negli ultimi giorni è stato alle prese anche con un risentimento al polpaccio che ne ha ritardato ancora una volta il rientro. A 38 anni questi continui infortuni e ricadute metterebbero ko chiunque ma il nostro numero 9 nel corso della sua carriera ha sempre dimostrato di sapersi rimettere in gioco.
La domanda in queste ore è solo una: l’esclusione è una scelta tecnica o è invece dettata dalle condizioni fisiche? Difficile scegliere cosa augurarsi. Ibra, Pato, Robinho e Cassano costituiscono un attacco atomico ma tutti i tifosi milanisti hanno sempre sperato di vedere il mattatore della finale di Atene gonfiare la rete ancora una volta. Ora non solo spereremo che il Milan acceda agli ottavi di finale ma vorremo anche vedere Pippo nella nuova lista di gennaio. Perchè non c’è Champions senza il suo Re.