Allegri prosegue l’intervista parlando dei titolari in attacco di domenica sera, Ibrahimovic e Cassano, e dell’importante ritorno di Prince Boateng: “Ibra? Non so quantificare so solo che sono felice di averlo ritrovato. Ha grande tecnica e fisicità. Nei primi sei mesi della scorsa stagione, prima delle assenze per squalifica, ha permesso al Milan di crescergli attorno, sotto forma di squadra. Cassano non era sovrappeso, ha migliorato la condizione fisica e mentalmente lavora bene. Dopo Bari ha trovato continuità di utilizzo e stimoli. Per me è importante, anche se è difficile spiegarlo a uno che mandi in panchina. Boateng è a posto pur se la condizione non è ottimale. Devo capire se metterlo in campo subito. Boateng è l’unica intuizione che mi riconosco. E’ un trequartista atipico, di diverso ha una grande forza e la capacità di aggiungersi indifferentemente all’attacco o al centrocampo. Ma se gli altri non mi avessero dato disponibilità al sacrificio, la mia intuizione non sarebbe servita a niente“.
Infine, l’attenzione si sposta nuovamente sulla sfida di domenica sera: “Per noi sarà una partita difficile, loro lavorano bene nella fase difensiva e offensiva, hanno parecchie soluzioni in attacco. Noi siamo affaticati perchè da un mese giocano sempre gli stessi. Servono lucidità mentale e ottima tecnica. Lo Stadio può essere un vantaggio per loro, spero solo che il campo sia bello. Con la panchina in mezzo alla gente accetto buone idee dalla tribuna…Però mi tengo San Siro con 70.000 persone”.
This post was last modified on 30 Settembre 2011 - 13:22