Anche ieri in conferenza stampa Mister Allegri ha cercato di far capire come sia importante anche per rafforzare le motivazioni in vista di una stagione impegnativa partire bene ed è per questo che la formazione che partirà dal primo minuto con ogni probabilità avrà poche sorprese e solo uno tra Nocerino e Aquilani (favorito l’ex romanista) tra i nuovi dovrebbe fare il suo esordio.
Già lo scorso anno la formazione biancoceleste era stata protagonista di una buona stagione soprattutto nei primi mesi dove nella fase iniziale era riuscita anche a conquistare la testa della classifica e costringendo i rossoneri a due pareggi sia all’andata sia al ritorno. La curiosità del pubblico che sarà presente a San Siro sarà però rivolta soprattutto all’attacco dei laziali che sarà formato dalla coppia di nuovi Cissé-Klose, che sembrano riuscire a amalgamarsi bene dimostrando un mix che combina potenza e velocità, doti indipensabili in un campionato competitivo come quello italiano.
Sarà comunque importante per non correre eccessivi pericoli per il Milan cercare di coprire gli spazi in difesa contando soprattutto sulla fortissima coppia di centrali Nesta-Thiago Silva dato che con ogni probabilità la tattica utilizzata da Reja consisterà nel colpire gli avversari soprattutto in contropiede grazie ai lanci lunghi e in profondità di un centrocampista in grado di dettare i tempi del gioco come Hernanes.
Potrebbero essere quindi gli attaccanti l’arma in più del tecnico laziale rispetto alla scorsa stagione in cui a San Siro era riuscito a fermare il Milan sullo 0-0 senza mai impensierire Abbiati ma mettendo tutti i suoi uomini arroccati in difesa, una tattica che era stata fortemente criticata per gli amanti del bel calcio ma che è spesso la strada migliore per ostacolare una formazione ricca di talenti come quella rossonera.
I tifosi si aspetteranno comunque certamente spettacolo e gol visto che lo sciopero di due settimane fa ha fatto crescere ancora di più l’ansia di vedere i propri idoli in campo, anche se come spesso capita in Italia a fare la differenza la faranno i tre punti da mettere subito in classifica per poter guardare gli altri già dall’inizio dall’alto.
This post was last modified on 18 Settembre 2011 - 22:59