Ma era un altro Milan, signori, una squadra che rischiava tragicamente di chiudersi in se stessa, quasi di sparire, o comunque di partecipare al campionato 2010/2011 ricoprendo un ruolo di assoluta minoranza. E invece eccoci qui, Campioni e Supercampioni d’Italia, con un allenatore che sa il fatto suo e una rosa che, oggi come oggi, non ha nulla da invidiare a nessuno in Italia. Già, in Italia. Il discorso si amplierebbe se parlassimo d’Europa, ma rischieremmo di cadere in discorsi banali, triti e ritriti, consci che oggi la Catalogna dà circa 4-5 spanne a tutti. Tutti.
Ebbene, ci ritroviamo a questo finale di mercato a suo modo intenso, diverso da quello di dodici mesi fa, ma, forse, ugualmente efficace. Sì perché Antonio Nocerino, oltre ad essere il classico medianone da legna e dal tiro sporadico ma efficace, si è sempre rivelato un buon elemento “da Fantacalcio”, ovvero dal sempiterno 6.5-7 in pagella. Non sarà il sogno, non sarà Bale, Fabregas, Robben, Hamsik e chi più ne ha, più ne metta: è Antonio Nocerino e il mio consiglio, come sempre, è quello di fidarsi perché in questo corso “allegro” non si lavora mai a caso.
This post was last modified on 31 Agosto 2011 - 19:39