Anche quando non brilla, anche quando non punge. Resta una soluzione importante e unica nel suo genere, capace di far male quando nessuno se lo aspetta. Come stasera quando sul 2 a 2 è andato vicinissimo alla rete del vantaggio, conclusione salvata da Bizzarri con un ottimo intervento. E speriamo che la sua pericolosità la possa mostrare in quel di Barcellona, tappa storica per i rossoneri. Partita in salita, complicatissima ma non impossibile. Nel bene e nel male comunque c’è sempre un comune denominatore in Boateng: il cuore.
Al centro di tutti i contrasti, nel mezzo di tutte le battaglie, sportive ovviamente. Nonostante una spalla infortunata e dolorante, è rimasto in campo soffrendo. Fino a quando ha potuto, lasciando il posto a Pato. Esemplare rarissimo da trovare, umile e pronto al sacrificio, sempre e comunque. Nonostante una prestazione non troppo positiva, lui è presente, vivo e ci mette sempre il piede. Qualità che vanno al di là della prova in sè, che apprezzano tutti. Big Bang Boateng!
This post was last modified on 10 Settembre 2011 - 19:40