E sul momento difficile della squadra, il Mister risponde così: “Abbiamo commesso degli errori a Napoli, a Barcellona abbiamo fatto una gara molto accorta a livello difensivo, certo le cose non stanno andando molto bene, questo dipende molto da noi, dobbiamo lavorare più di squadra, essere maggiormente attenti. A Napoli non c’è stata una brutta prestazione ma degli errori significativi, in particolare sul 2° e 3° gol e da qui dobbiamo migliorare”. La mancanza di ben 9 giocatori, tra cui pedine imprescindibili come Ibrahimovic e Boateng, non può essere utilizzata come scusa, ma è pur sempre un’attenuante da non trascurare. Allegri, anche per il match contro l’Udinese, dovrà fare a meno di tanti giocatori, e sulla formazione: “Le soluzioni dipendono anche dagli effettivi che ho. Ci sono molti difensori, pochi centrocampisti e attaccanti. L’unica cosa sicura è che davanti ci saranno ancora Pato e Cassano. Nonostante le critiche han fatto bene e per loro sarà uno stimolo a dare sempre meglio. Thiago silva davanti alla difesa è una delle valutazioni che farò, anche perchè quando ha giocato lì ha fatto sempre bene”.
Il Mister si è, quindi, soffermato sulla situazione infortunati: “Per Cesena è difficile che recuperi qualcuno. Per la Champions vedremo ma spererei in Boateng e Ibra, Robinho invece è difficile. Gattuso ha questa paresi al sesto nervo dell’occhio e dovremo valutare giorno per giorno. Inzaghi, invece, lo valuterò oggi; sta molto meglio, ieri si è allenato con il gruppo, vedremo e valuteremo nelle ultime ore”. Per concludere, Allegri spende belle parole per El-Shaarawy, unica nota positiva della trasferta al San Paolo, mentre prende le distanze, in maniera molto intelligente, da chi lo punzecchia sull’arbitraggio di Tagliavento: “El-Shaarawy è un giovane di 19 anni che lo scorso mi pare abbia giocato una quindicina di gare con il Padova. E’ arrivato qui con la prospettiva di diventare un giocatore da Milan, ora non possiamo investirlo di troppe responsabilità, deve crescere e migliorare, entrare nei ritmi della Serie A. Giocare qui non facile aldilà delle qualità tecniche”.
“Per il resto, io non critico mai l’arbitro, possono capitare situazioni favorevoli e sfavorevoli, domenica ci sono state scelte a nostro sfavore ma al direttore di gara non ne faccio una colpa. Noi non possiamo attaccarci a questi alibi, dobbiamo migliorare per evitare i nostri errori”. A microfoni spenti, c’è stato tempo di scambiare qualche battuta sul ritorno si Paolo Maldini in società, ma il Mister ha smentito tutto con un chiaro: “Non mi risulta, siamo già a posto così”.
This post was last modified on 20 Settembre 2011 - 16:33