“L’allenatore fa un po’ lo psicologo, è la cosa fondamentale. Con Ibra per esempio servono sia carota che bastone, è una personalità forte, deve essere accarezzato ma ogni tanto ha bisogno di qualche bastonata per essere stimolato, altrimenti si addormenta. Con Ringhio invece non ci vuole niente. E’ già troppo Ringhio per conto suo“.
L’allenatore del Milan Massimiliano Allegri si ‘confessa’ in un’intervista che fa parte dello speciale di “Sette” dedicato al campionato, in edicola da giovedì. Una seconda intervista è invece al presidente del sindacato calciatori Damiano Tommasi che denuncia l’abitudine delle squadre italiane “di cacciare l’allenatore alla terza sconfitta. Non ci possono essere progetti di lungo periodo in questo modo“.
Il miglior allenatore di sempre è per lui, “Zdenek Zeman, di una categoria superiore. Ha un approccio al calcio diverso da chiunque altro“. E alla domanda su chi vincerà lo scudetto quest’anno risponde, “L’Inter di Gasperini“. Concludono lo speciale un articolo sui preparativi per l’inaugurazione del nuovo stadio della Juventus, un articolo di approfondimento di Mario Sconcerti, che passa in rassegna le novità della prossima stagione, e i pronostici dei tanti tifosi vip, da Diego Abatantuono a Sandro Veronesi.