Negli ultimi due giorni la dirigenza di corso Galileo Ferraris si è letteralmente buttata sul giocatore ed ha raggiunto un accordo con lui e l’interprete italiano, riuscendo anche a formulare un’offerta papabile di 8 milioni, ma il Club Pualista ne vuole minimo 12 di milioni e questo vuol dire che ci sarà da lavorare duro.
La matassa dei problemi si infittisce infatti, quando andiamo a parlare del cartellino del difensore che appartiene ad un fondo, per il 30% al San Paolo e per un altra piccola percentuale all’Atletico Paranaense, e ciò questo rende tutto più complicato.
Rhodolfo è un colosso fisicamente parliamo di un centrale di 25 anni alto 1,90 cm per 83 kg di peso abile con i piedi e con un’ottima tecnica aerea che tanto farebbe bene nella squadra di Antonio Conte, ma che sta facendo altrettanto bene a San Paolo dove continuano a dire di non aver intenzione di vendere.
La Juventus dalla sua deve puntare il massimo soprattutto facendo leva sul prezzo, cercando di avvicinarsi il più possibile all’offerta di partenza necessaria per la cessione di appunto 12 milioni, senza dimenticare che dalla sua parte ha la volontà ormai esplicita del giocatore di partire per l’Italia ed indossare i colori della Vecchia Signora.
Dal Brasile arrivano le prime indiscrizioni di risposta dall’avvocato del presidente del San Paolo, che continua ad affermare che non esiste alcuna trattativa per Rhodolfo, e che la società non sarebbe affatto inzionata a vendere se dipendesse soltanto da loro, visto che il difensore può ancora crescere e fare tanto per la squadra.
L’unico modo per Beppe Marotta di portare a casa il gigante della difesa è farne una semplice questione di prezzo, sicuramente ad un’ottima proposta il San Paolo ammorbidirà le sue posizioni.
Ma basteranno 2 giorni per concludere, con in ballo l’altra super-trattativa con il freddo Zenit di Luciano Spalletti per Bruno Alves? E se dovesse arrivare veramente il brasiliano quale sarebbe il destino di Leonardo Bonucci?
Laura Cherubini