De Laurentiis: “Lavezzi non può più sbagliare. Mercato? Siamo a posto così”

Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis ha concesso una conferenza stampa prima della partita Napoli-Penarol arrivando allo stadio San Paolo a bordo di un elicottero nero come una vera e propria star del cinema. A tenere banco è soprattutto Lavezzi che, secondo il presidente, è atteso per la prossima stagione a una sorta di prova del nove:

La partita come quella contro il Penarol servirà a sciogliere le gambe dopo due settimane di allenameti intensi. Adesso bisogna inglobare in questa squadra Lavezzi: deve capire che non può assumere certi comportamenti, deve allenarsi bene e non chiederci di andare via due settimane prima di Natale, e soprattutto evitare di farsi espellere. Questo discorso varrà per tutti. Bisogna autogestirsi e non cadere negli errori umanamente possibili degli arbitri. Le loro decisioni sono sacrosante, ed è brutto vedere tanti calciatori che recitano non appena vengono sfiorati. Si corre il rischio di tradire i tifosi. Fosse per me manderei Lavezzi in montagna nel ritiro della Primavera con un preparatore atletico, per far sì che arrivi allo stesso livello dei compagni. Ma non è possibile, abbiamo troppi impegni da affrontare. Ho detto al procuratore di Lavezzi che appena torna a Napoli me lo devo portare un giorno in barca per fargli capire che quest’anno non può sbagliare: devo fargli il lavaggio del cervello“.

Gonalons, Bradley, Shaquiri, Guerrero e…Floro Flores. Il Napoli sembra voglia piazzare un altro colpo:

Il Napoli mi soddisfa, l’anno scorso Lucarelli è arrivato all’ultimo saltando la preparazione e si è rotto subito. Però contro la Juventus ha dimostrato di essere ancora valido. Ha un fisico possente, è normale che impieghi di più nel recuperare da un infortunio. E’ un rapinatore d’area, con la forma ritrovata sopperirà anche all’età avanzata. La squadra è completa, altrimenti se ne parlerà nella finestra di gennaio“.


Questione diritti TV e non solo. Il vento rivoluzionario che vorrebbe bussare alle porte del campionato italiano:

I problemi sono Infront e Marco Bogarelli. Dobbiamo capire come cambiare i media e come agire ora che Berlusconi tirerà i remi in barca dopo il lodo Mondadori. Per quanto riguarda Sky sono tranquillo, Mockridge e Zappia sono persone dalle grandi capacità. Bisogna trovare una soluzione dei diritti tv all’estero ottenendo un’identificazione dei contratti. Quando ho trattato Inler ho saputo che in Germania sono i presidenti a detenere i diritti di immagine. Perchè avrei dovuto farmi ricattare da due colossi come Nike e Adidas? Adidas è venuta anche da me per il Napoli, ma offriva quanto percepivo io il primo anno di Serie A. Perchè sono il solo a voler rivoluzionare il calcio? Non lo so, o forse si. In Inghilterra ho scoperto che vendono i loro diritti TV all’estero grazie ad una persona proveniente dal campionato russo. Perchè non finanziare un progetto così professionale anche qui? Fino alla fine di ottobre sarò in Italia per promuovere il mio secondo film, dopodiché partirò per la Cina e non mi vedrete per un bel po’“.

Impressioni sia sui vecchi che i nuovi membri del Napoli, e i possibili obiettivi per la prossima stagione:

Fernandez mi ha davvero colpito, ha già una forte sicurezza nonostante la giovane età. La sua altezza e la sua forza mi fanno capire che ci troviamo di fronte ad un talento. Britos e Santana si stanno inserendo lentamente, ma sono calciatori che non si discutono. Maggio è già pronto. Hamsik è molto felice ed ha una struttura muscolare raddoppiata rispetto al primo anno che lo prendemmo. Dezi gli somiglia molto. Trezeguet? Lo sosteneva Bigon, ma Mazzarri non era d’accordo. Se poi il francese avesse steccato la colpa sarebbe ricaduta sul mister, e non mi sembra corretto. Obiettivi? Migliorarci è quasi impossibile, posso dire che arriveremo quarti. Lazio, Juventus, Roma, Milan e Inter si sono rafforzate, e sarà dura puntare al secondo posto. Poi, come è successo nel campionato scorso, possono esserci tante variabili. L’unica certezza su cui basarci è che tutti i giocatori del Napoli sono men for Naples. Corriamo senza fermarci. Saremo qui ancora per molto tempo“.

Giorgio Longobardi

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