Lo sciopero dei calciatori, come tutti sappiamo, ha posticipato l’inizio del campionato al 10 settembre (si spera). Tra tifosi amareggiati, soldi persi e tanta, tanta confusione sul tema c’è chi, come il Milan, ha scampato il pericolo di presentarsi in maniera deficitaria ai nastri di partenza. Sì perchè, contro il Cagliari i rossoneri avrebbero avuto molti giocatori recuperati in extremis da infortuni e vacanze.
E’ il caso di Zlatan Ibrahimovic, che probabilmente avrebbe stretto i denti pur di giocare almeno una frazione di gioco, ma che certo non avrebbe disputato la sua miglior partita rischiando per altro una ricaduta che avrebbe messo in guai seri il Milan. Per i brasiliani dalle vacanze spezzatino il trattamento sarebbe stato diverso. Uno tra Robinho e Pato sarebbe partito gioco forza titolare al fianco di Cassano per poi essere sostituito dall’altro. In difesa invece la coppia Nesta-Bonera avrebbe iniziato il match con Thiago Silva e Yepes spettatori. Boa, nonostante il pestone contro la Juve nel Berlusconi sarebbe stato della gara. Niente da fare invece per Inzaghi, El Shaarawy, Taiwo, Mexes e Flamini.
Lo scenario, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo, non sarebbe stato dei migliori per una trasferta insidiosa come quella di Cagliari. Lo sciopero però ha salvato i rossoneri: Zlatan sta recuperando, Robinho, Pato, Thiago e Yepes per il 10 di settembre saranno a disposizione con più minuti nelle gambe mentre Inzaghi ed El Shaarawy addirittura potrebbero giocare già giovedì in amichevole contro il Como. A centrocampo Aquilani, anche se sarà impegnato con la nazionale di Prandelli, avrà comunque qualche giorno in più per ambientarsi in quel di Milanello e chissà magari partire titolare proprio contro i suoi ex cugini laziali. Per la serie: non tutti i mali vengono per nuocere.