Questioni di priorità, questioni di sentimento. Questione di stile, semplicemente. La volontà e il coraggio di dire no ai ricchi, ricchissimi dell’Anzhi, al contrario di altri. Ennessima dimostrazione di affetto ai colori rossoneri di Rino Gattuso, non era necessaria ma fa sempre un certo effetto. La squadra russa, infatti, aveva proposto a Ringhio un contratto molto alto. Difficile da rifiutare, ma se si parla di Gattuso…
Si parla di cuore, di sensazioni, di stimoli. I soldi servono e sono molto importanti, ma non sono tutto. C’è chi invece ha colto la palla al balzo per andarsene, senza evidenti motivi se non economici. Dall’Africa alla Russia, il denaro fa questi scherzi. Protagonista Samuel Eto’o che ha deciso di porre fine ad una carriera nel calcio che conta ancora da vivere, cambiando paese e campionato. Nascosto. Eppure a Gattuso… “A Febbraio l’Anzhi mi aveva cercato e mi aveva proposto un contratto di 10 mln di euro. Ho rifiutato perchè a una certa età queste scelte non servono. Ho una famiglia, sto bene al Milan e a Milano, non aveva senso”.
Niente da aggiungere. Un gesto prezioso, difficile da vedere di questi tempi. Il vento e il leone, Gattuso fino in fondo.