Aquilani, l’obiettivo low cost

La dirigenza rossonera ha deciso di portarsi avanti. Se l’affare Montolivo dovesse malauguratamente saltare, il Milan potrebbe virare su Aquilani. Nonostante Galliani abbia speso elogi per il centrocampista scuola Roma, l’operazione è ancora lontana dal concludersi.

Pur avendo il Milan un piccolo vantaggio rispetto a Fiorentina e Juventus, dirette concorrenti, bisogna ricordare che il giocatore non possiede le caratteristiche di gioco gradite da Allegri. Aquilani è più che altro un playmaker, indubbiamente dotato tecnicamente, ma spesso inefficiente nei contrasti e poco dinamico. Il nostro mister, in quella posizione del campo, preferisce schierare un gladiatore come Van Bommel, non sempre raffinato, ma efficace. Perdere la sfera a metà campo è infatti un rischio gravissimo e Allegri, specie dopo la gara interna contro l’Udinese, l’ha capito.

Aquilani verrebbe quindi adattato ad interno sinistro di centrocampo. E’ vero, in un club organizzato come il Milan, chiunque è messo nelle condizioni di rendere al meglio ma bisogna ricordare che, per ripetersi, sarebbe meglio arrivasse un giocatore già collaudato. Servono certezze, non esperimenti. Se, verso ferragosto, i Della Valle facessero ostruzione per Montolivo, il Milan potrebbe giocarsi la carta Aquilani.

Ma se il Monto arrivasse regolarmente, l’ex bianconero si allontanerebbe definitivamente.
Di conseguenza, Aquilani non è altro che un’altenativa low cost.

Paolo Fulgosi

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