E a proposito di cosa preferirebbe vincere tra Campionato e Champions: “La seconda stella è importante, però a livello di fascino la Champions non ha paragoni. Ho sempre sognato da capitano di alzare il trofeo più importante“. Arriva poi un elogio a Massimiliano Allegri: “Allegri, come i grandi Capello, Sacchi e Ancelotti ci ha dato un’identità e la consapevolezza della nostra forza. E’ la cosa più importante, quello che serve per fare il salto di qualità. E poi gli piace giocare bene a calcio, cosa che non guasta“.
Ecco infine una dura risposta a Calderoli, a proposito del contributo di solidarietà, uno dei motivi che porterà probabilmente l’Aic alla decisione di scioperare: “Sono stati attacchi fastidiosi e ingiustificati, perché nessuno di noi aveva detto di non volere pagare. Ormai è diventata un’abitudine in Italia attaccare la nostra categoria, ma non è giusto gettare fango su di noi in maniera gratuita. Non accetto lezioni di moralità da Beretta e Calderoli. Noi non abbiamo mai detto nulla, c’è disponibilità ad affrontare la questione in maniera serena, però c’è qualcuno che cerca di sviare l’attenzione su altro e che punta a cavalcare l’onda. Quelli che parlano di calciatori viziati poi sono i primi ad alzare il telefono per chiedere i biglietti“.
This post was last modified on 25 Agosto 2011 - 14:06