Il derby della Madonnina regala da sempre sfide ricche di fascino, spettacolo, goal e…talvolta risultati roboanti e inaspettati. Se si chiede ad un tifoso milanista quale sia il derby che più l’ha fatto godere, la risposta è pressochè scontata: 11 maggio 2001, Inter-Milan 0-6. Nelle orecchie, ancora l’urlo di Carlo Pellegatti, “Ma dove siamo!! Ma dove siamo”! Quasi si fosse dimenticato di essere sul campo di San Siro, e non su quello di Wimbledon.
Nella storia recente, tuttavia, quel derby non è stato l’unico a far gioire i tifosi rossoneri per il risultato surreale con cui son stati umiliati i cugini nerazzurri. Stagione 1997-1998, forse la peggiore dell’era Berlusconi: sulla panchina del Milan siede Capello, un ritorno disastroso per Don Fabio. Il Milan conclude il campionato arrivando decimo e perdendo la finale di Coppa Italia contro la Lazio. Fu proprio in questa competizione che la squadra regalò ai suoi tifosi una vittoria che valse una stagione.
Era l’8 gennaio 1998, quarti di finale della Coppa Italia. Si affrontano Milan e Inter, in un derby che per molti non aveva storia. Il clima in casa interista era sereno, il Milan di quell’anno non spaventava e la semifinale era un obiettivo più che alla portata della squadra guidata da Simoni. Ma il derby, si sa, è una storia a parte. Può valere una stagione quando ormai sei fuori dai giochi, e i rossoneri questo lo sapevano bene. La partita comincia in discesa per Boban e compagni: apre le danze un goal di Albertini al 29′ su rigore, dopo un fallo di Taribo West su Leonardo.
Il Milan raddoppia con Ganz al 33′, dopo una magia di Savicevic e un errore di Sartor. Maurizio esplode in una gioia incontenibile, una gioia che solo l’ex di turno può descrivere, e con lui esplode tutta la curva rossonera. Il Milan va più volte vicino al terzo goal, che arriva proprio allo scadere del primo tempo, grazie all’ennesimo regalo difensivo di Sartor: la firma è del Genio Savicevic, e i rossoneri chiudono all’intervallo sul risultato di 3-0. Senza storia potremmo dire. Si aspetta la reazione dell’Inter nel secondo tempo, ma non arriva niente. Anzi, i nerazzurri vengono schiantati al 1′ st dall’autorete di Colonnese. Tutti a chiedersi, “Dov’è l’Inter?“.
L’Inter non c’è, mentre il Milan non è ancora sazio. La voglio di umiliare i cugini non ha limiti, e al 15′ St arriva anche il goal di Nilsen. Ora è veramente finita, e il Milan vince il derby per 5-0. Molti dicono che i derby e le partite più belle sono quelli vinti per 1-0, magari all’ultimo, magari su autogoal, magari solo con il goal di un ex. Vincere sull’Inter è sempre bello, in qualsiasi modo avvenga la vittoria, poter sfottere i cugini non ha prezzo. Se poi la vittoria arriva grazie ad una goleada, si dica quel che volete, è una goduria infinita.
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