Alessandro Nesta e la stagione che verrà. Il difensore centrale della squadra campione d’Italia ha parlato del futuro suo e della sua squadra. Nel corso dell’anno passato c’erano state avvisaglie di un suo ritiro a fine stagione. Invece rieccolo ai blocchi di partenza, a Milanello, pronto a rimettere i bastoni tra le ruote di tutti i tipi di attaccanti che gli si pareranno davanti. “Se non avessi più stimoli- ha detto- se pensassi di starmene da una parte avrei smesso, invece ho ancora tanta voglia di fare”. La sua intenzione è quella di smettere il più tardi possibile, e nel modo migliore possibile.
Riconquistata l’Italia, l’intera società e i tifosi fremono al pensiero della prossima Champions, e anche Nesta non si nasconde, ma ammonisce sullo scoglio Barcellona: “.Sicuramente vorrei rivincerla Champions, bisogna vedere però se siamo in grado di poter competere contro il Barcellona, che ha fatto vedere di essere di un altro pianeta. Non so se siamo ancora all’altezza, -ha proseguito- ma noi facciamo parte della competizione e proviamo a vincerla”
L’ex difensore della nazionale parla poi di giocatori: gli fa effetto che non ci sia più Pirlo, e gi dispiace non vederlo più tutti i giorni, dopo 10 anni, ma è contento che si trovi bene e che abbia nuovi stimoli. Mister X è in mezzo al campo e non in attacco? “La società ha fatto capire questo, è andato via Andrea e forse cercheranno qualcuno con quelle caratteristiche. La squadra resta competitiva, in difesa si è rinforzata moltissimo”.
Laconico invece sui nomi di Hamsik e Montolivo: “Si fanno tanti nomi, bisogna vedere cosa fa la società e anche se le altre squadre sono disposte a darteli. Comunque c’è tanto sul mercato”.
Secondo Nesta poi il prossimo campionato sarà molto più competitivo di quello appena trascorso. Proveranno a scucire lo scudetto dalla casacca rossonera Juve, Napoli e Lazio, che si sono rafforzate molto, la Roma, che ha cambiato molto e ha l’entusiasmo di chi comincia un ciclo nuovo, e, ovviamente, l’Inter. Ma tutte queste squadre un giocatore come Nesta non ce l’hanno.