Il cerchio si stringe. Si era detto che il Barcellona non avrebbe potuto comprare sia Sanchez che Fabregas, ma stando alle parole di Pep Guardiola, nonostante l’imminente arrivo del cileno, la squadra campione d’Europa non mollerà la presa sul catalano dell’Arsenal. Si era detto che per Pastore si sarebbe dovuto aspettare fino alla fine di agosto, ma ecco che Zamparini annuncia che entro 10 giorni renderà noto il futuro del Flaco. Difficile che ci sia lo zampino del Milan. Si era detto di Danilo, il terzino-esterno del Santos, ma ora il promettente brasiliano è ad un passo dal Porto. Si era detto di Ganso, il quale però preferirebbe rimanere in Brasile fino a gennaio per recuperare a pieno dai suoi malanni fisici. Si era detto di Hamsik che ora giura amore al Napoli.
Tanti i nomi fatti in questo periodo di mercato, forse troppi. Ufficialmente si cerca la nota mezz’ala sinistra, Galliani ha un occhio di riguardo anche per la voce trequartisti, ma nel frattempo sarà Montolivo a rimpolpare il centrocampo milanista che negli ultimi giorni si è privato anche di Strasser. L’ormai ex capitano viola sarebbe, con caratteristiche diverse, il sostituto di Van Bommel davanti alla difesa, ma all’occorrenza potrà fare anche l’esterno di centrocampo sia sul lato mancino che a destra. Ieri Galliani, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, è stato pizzicato a cena con il fidato amico Preziosi, con cui probabilmente si è parlato di Nicola Pasini, ex primavera milanista, e Branchini, agente proprio di Riccardo Montolivo.
Registriamo anche le parole dell’agente di Thiago Motta che, viste le difficoltà del rinnovo con i cugini dell’Inter, lancia un’idea: “Thiago lo vedrei bene al Milan: nel centrocampo dei Campioni d’Italia, che ha perso Pirlo, uno tecnico come lui ci starebbe alla grande”. Solo un’astuta tattica per ottenere un aumento di ingaggio o c’è qualcosa di più?