“E’ stata depositata oggi la sentenza della Corte d’Appello di Milano nella causa civile promossa da CIR, assistita dagli avvocati prof. Vincenzo Roppo ed Elisabetta Rubini, contro Fininvest per il risarcimento del danno causato dalla corruzione giudiziaria nella vicenda del “Lodo Mondadori”. La sentenza condanna Fininvest a pagare in favore di CIR euro 540.141.059,32, oltre agli interessi legali maturati dal 3 ottobre 2009 al saldo, quale risarcimento di danno immediato e diretto. La sentenza, inoltre, condanna Fininvest a pagare a CIR le spese legali dei due gradi di giudizio“.
Col discorso giudiziario ed economico, spiegato con dovizia di particolari da Il Sole 24 Ore, ci fermiamo qui, anche perché sarà chiaro a tutti che l’esborso di oltre mezzo miliardo di euro da parte della famiglia Berlusconi rende, egoisticamente, più complesso l’esborso “sportivo” fosse anche per un solo, grande campione. Addio ai sogni di gloria, agli investimenti importanti?
E’ qui che entra, pardon, dovrebbe entrare in gioco l’alto, altissimo valore dirigenziale di Adriano Galliani e Ariedo Braida, ma non è chiaramente così semplice. Paradossale la situazione che si potrebbe vivere quest’anno: la scorsa estate tanti presidenti a prendersi gioco di noi, dicendo, con beffardo sogghigno, che “il Milan non ha soldi da spendere” e poi sappiamo com’è andata a finire. Quest’estate, incredibilmente, potrebbe accadere l’esatto contrario.