Mister X non si trova. Potrebbe essere questo il riassunto della settimana rossonera, seppur siamo ancora a giovedì. Tre candidati, nel giro di pochi giorni, sono stati battuti da una concorrenza molto attenta alle vicende di mercato: in primis il più clamoroso, colui che a gennaio veniva definito il nuovo Kakà, Eric Lamela, colto dalla Roma americana. Il secondo era il nome di passaggio in una misera giornata di mercato, Alex Witsel. Il terzo, invece, un pallino di Galliani da tempo: Kevin Constant. Tutti e tre uniti dalla voci di un interessamento del Milan e tutti e tre accasati da un’altra parta, perchè il mercato si fa anche così.
L’imperatore Adriano Galliani colpisce ancora. Il più abile di tutti quest’anno, seppur il calciomercato non sia ancora finito, è sempre lui. E’ incredibile come riesca a far scrivere i giornali di voci completamenti fuori luogo e di reggere addirittura il gioco ai microfoni dei giornalisti, solo per un favore a un amico. Un palese esempio di quello che stiamo scrivendo viene rappresentato dal giovane Witsel, oramai ex centrocampista dello Standard Liegi e noto a Galliani per l’amicizia col presidente belga d’Onofrio. Il 22enne si è infatti accasato da pochi giorni al Benfica, soprattutto grazie all’eco che il nome del giocatore ottenne appena venne pronunciato da Galliani. Un po’ come per Constant. Il 24enne centrocampista infatti è da gennaio che rimbalza sui nomi di mezza Serie A, per accasarsi poi nel supermarket Genoa famoso per l’asse Milano-Genova. Coincidenze, pure e semplici coincidenze.
Per Erik Lamela invece non si parla di coincidenze ma di interesse. Il volo di Braida a gennaio in Argentina per visionarlo ce l’abbiamo bene in mente, tant’è che all’epoca sembrava già fatto l’affare. Qualcosa però non ha fatto chiudere l’operazione, evidentemente il buon senso del direttore generale rossonero. Il giovane trequartista del River Plate, se fosse davvero il nuovo Kakà e il campione che tanto ci acclamano, come mai non ha aiutato la sua squadra ad una clamorosa retrocessione in Seconda Divisione? Ha 19 anni, ma 20 milioni di € per neanche un 20enne sono eccessivi e senza garanzia. Lamela sbarcherà così alla corte di Luis Enrique alla ricerca di una Roma sempre più blaugrana dopo l’arrivo di Bojan. Ancora una volta, bravo Milan.
Il depistaggio è in progress. Se Galliani pronunciasse adesso un nome, mezza stampa piomberebbe su questo facendolo risuonare a mezza europa come un fenomeno, come con Witsel e Lamela. Oppure solo in Italia, come per Constant. L’imperatore Adriano ci ricorda, come dice lui, che “il mercato si fa gli ultimi 20 giorni di agosto”. Ma noi sappiamo aspettare.