Un lavoro che ha imparato durante gli anni milanisti, lavorando fianco a fianco con dei maestri come Adriano Galliani e Ariedo Braida, un mestiere che senza dubbio gli calza a pennello visto la sua conoscenza di varie lingue e la sua capacità di scovare giovani talenti brasiliani.
Il contratto che lo legava alla società interista durava fino al 30 giugno 2012, ma la proposta parigina per lui è stata troppo allettante quindi dopo essersi inimicato i tifosi rossoneri e riuscito anche nella difficile impresa di inimicarsi quelli interisti.
Al Psg avrà pieni poteri gestionali, la nuova società made in Qatar ha messo a disposizione svariati milioni di euro per un mercato faraonico, i primi nomi sulla lista di Leonardo sono tutti brasiliani, Danilo mezz’ala accostata anche al Milan, si è parlato anche di un interesse per Ganso e ci si è spinti fino ad un ingaggio di Ronaldinho che tornerebbe nella società che l’ha lanciato.
Per il ruolo di allenatore Leonardo ha addirittura contattato un ex rossonero, il suo predecessore sulla panchina rossonera, Carlo Ancelotti che ha rifiutato aspettando un’altra proposta dall’Inghilterra.
La domanda che si fanno tutti non è riguardo l’esito dell’esperienza parigina, note le sue capacità dirigenziali sarà sicuramente positiva, ma la durata della sua dirigenza sperando che tra pochi anni non vada all’Olympique de Marseille…
Scherzi a parte, si chiude a Milano l’esperienza di un uomo in grado di rovinare, se non addirittura distruggere in 6 mesi quanto di buono creato in oltre 13 anni. Su questo, almeno, milanisti e interisti saranno d’accordo.
This post was last modified on 1 Luglio 2011 - 10:36