“Cir e i propri legali Vincenzo Roppo ed Elisabetta Rubini – prosegue la nota – preso atto dell’intenzione di Fininvest di presentare ricorso in Cassazione, sono pienamente fiduciosi che le buone ragioni della società, già riconosciute da una sentenza penale passata in giudicato e da due gradi di giudizio civile, troveranno in tale sede ulteriore e definitivo riconoscimento“.
Intanto Silvio Berlusconi potrebbe scorporare il Milan dalla Fininvest per portarlo sotto il diretto controllo della sua famiglia. Il club potrebbe passare dal cappello della Fininvest a quello diretto della famiglia: in questo modo i Berlusconi manterrebbero la piena proprietà della società, ma senza gravare su Fininvest. Alcuni legali vicini al premier starebbero studiando la fattibilità dell’ipotesi. La holding, contattata in proposito, ha però ribadito la linea dei giorni scorsi, smentendo qualsiasi ipotesi di riassetto del team sportivo.
Il punto di partenza è che Silvio Berlusconi non intende minimanente lasciare il Milan, soprattutto adesso che la cosa sarebbe letta come una reazione troppo emotiva per la batosta del Lodo Mondadori.
This post was last modified on 27 Luglio 2011 - 14:49