Su “Generazione Milan”, spiega: “E’ un programma di sviluppo delle capacità individuali dei singoli calciatori attraverso programmi specifici che si affiancano a quelli della squadra portati avanti dall’allenatore. Si tratta di creare un percorso mirato dal punto di vista tecnico, fisico e psicologico per formare giocatori pronti per il salto nel calcio professionistico. E’ un progetto vasto, affascinante, che coinvolge tutto il settore giovanile: abbiamo avviato molti programmi che verranno portati avanti nei prossimi mesi“.
Sul suo nuovo incarico nella famiglia rossonera: “E’ stata una chiamata accolta con un po’ di sorpresa, molto entusiasmo e fin da subito è stato chiaro il significato di questa chiamata, un significato di grande prestigio, che si unisce alla responsabilità di raggiungere gli obiettivi che la Società si aspetta: crescere ragazzi che siano uomini e calciatori abili. Abili nel pensare e nel gestire le situazioni dentro e fuori dal campo. La volontà è quella sviluppare un gioco propositivo e di qualità cercando sempre la vittoria perché il risultato è la certificazione della crescita individuale di tutti i componenti della squadra. Credo che negli ultimi due anni la Primavera abbia fatto cose molte positive. L’obiettivo è quello di seguire il percorso tracciato cercando di migliorare tutto quello che è migliorabile“.
This post was last modified on 5 Luglio 2011 - 17:05